Siena è un capitolo chiuso. Lo dice subito, Max Canzi, nella conferenza stampa di presentazione alla sfida che vedrà i suoi ragazzi impegnati al Bonolis di Teramo: “Perché il passato è passato e comunque noi dobbiamo imparare a essere più forti degli errori che non possiamo prevedere o determinare. Di buono ci portiamo dietro la forza espressa nel recuperare un doppio svantaggio e la consapevolezza di aver avuto la possibilità di vincere. Certo, c’è ancora tanto da migliorare“.
VOGLIA DI RIVALSA
L’avversario, il Teramo, in classifica segue l’Olbia di una lunghezza: “È una squadra che propone un ottimo calcio esprimendo valori importanti. Nutriamo grande rispetto, ma scenderemo in campo con lo spirito di chi vuole riprendersi ciò di cui, ingiustamente, è stato privato sabato scorso“.
INFERMERIA E CONDIZIONE
L’Olbia dovrà fare a meno degli infortunati Ciocci, Arboleda e Pinna G. ai quali si aggiunge Giandonato, fermo per un problema muscolare. Riflettori su Ragatzu, sinora mancato in zona gol: “Sì, da Daniele ci aspettiamo di più. Si allena sempre in maniera esemplare e l’impegno è massimo in ogni circostanza. Si tratta di un momento che supererà tornando a divertirsi“. Discorso analogo per Biancu, la cui condizione appare in crescita: “Roberto è un giocatore che può essere determinante per noi, sta bene e presto tornerà sui livelli a cui ci ha abituato“.
CAPITOLO PORTIERI
In chiusura si parla del ritorno di Tornaghi: “L’infortunio di Ciocci, che speriamo di poter riavere al più presto, ha reso necessario un intervento sul mercato e sono molto contento che Paolo sia tornato con noi. È un portiere di valore che conosce già l’ambiente e ha dimostrato grande attaccamento nel mettersi a disposizione per darci una mano. Gerarchie? Non ne ho stabilite, ma sono contento della prestazione di Van der Want a Siena“.