Concretezza. È attorno a questo concetto che ruota la videoconferenza di Max Canzi che, nel presentare la sfida in programma domani alle 16:30 all’Armando Picchi contro il Livorno, ha risposto alle domande e alle curiosità dei cronisti collegati.
PAROLA D’ORDINE: CONCRETEZZA. Sarà anche per l’esigenza di saper essere più cinici e spietati che il tecnico si aspetta che “un’Olbia che sappia imparare dagli errori. Il che vuol dire continuare a essere propositivi come siamo stati nelle ultime partite, ma anche molto più concreti. È su questo aspetti che stiamo lavorando, tutti“.
ATTENZIONE ALL’ORGOGLIO AMARANTO. Anche perché, nelle ultime tre uscite coincise con tre sconfitte, l’Olbia in campo è apparsa superiore gli avversari ma ha raccolto zero punti. E all’Ardenza troverà un Livorno del tutto rivoluzionato nel mercato invernale e drasticamente diverso da quello affrontato all’andata in Sardegna: “Mi aspetto di trovare un avversario nei panni dell’animale ferito nell’orgoglio ma più vivo che mai” premette il tecnico. “Il che – prosegue – significa che dobbiamo aspettarci pericoli e insidie. So, per esperienza personale, cosa vuol dire vivere una situazione come quella che stanno attraversando loro. Le costanti incertezze a livello societario possono portare il gruppo a compattarsi ulteriormente e a dare quel qualcosa in più. Noi questo dobbiamo aspettarcelo, anche perché dopo la sconfitta con la Juventus, faranno di tutto per riscattarsi e dimostrare di aver trovato un nuovo equilibrio con i nuovi acquisti”.
TOUR DE FORCE. Inizia domani un serratissimo e decisivo periodo con 7 partite da disputare in 22 giorni: “Il rinvio della gara con la Pro Sesto ci ha permesso di avvicinare questo impegno lavorando molto bene come da tabella della settimana tipo, ma inevitabilmente il recupero andrà a ingolfare un calendario già molto fitto. In questo senso, sarà importante anche da parte mia dosare le risorse fisiche e mentali dei giocatori. La formazione che scenderà in campo è sempre l’ultima decisione da prendere risultante dalla somma di tutte le considerazione e le risposte avute nel corso della settimana“. A destra mancherà capitan Pisano, al suo posto scalpita Arboleda: “Un giocatore che è cresciuto tanto in questi mesi sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto della personalità. Contro l’Alessandria ha raggiunti dei livelli prestazionali eccellenti e adesso starà a lui confermarsi“.
ESSERE L’OLBIA. Quali saranno le mosse che l’Olbia metterà in atto per colpire il Livorno è presto detto. “Non cambieremo filosofia” assicura Canzi. “Noi scendiamo in campo sempre con l’intento di fare la partita e di vincerla. Le strategie, queste sì, possono variare, specie in funzione di come l’avversario approccerà a sua volta la sfida. Di certo, noi siamo preparati per ogni evenienza. Consapevoli che quella amaranto è una squadra molto competitiva, composta da giocatori esperti e di categoria e allenata da un ottimo tecnico quale è Dal Canto“.